LA STORIA

Nibbiano è un nome carico di storia ed affonda le radici all’epoca in cui i Romani occuparono questo lembo di colline insinuantisi fin sotto le balze d’arenaria e travertino che portano all’acropoli naturale di Montepulciano.

Esso, infatti, non allude alla presenza dei nibbi, i bei rapaci che tuttavia si vedono talvolta sfrecciare nei cieli della Valdichiana, ma deriva da Naevianum praedium, letteralmente “podere dei Nevii”, cioè di una famiglia di origine campana, probabilmente insediatasi in questo territorio all’epoca della romanizzazione del territorio dell’etrusca Montepulciano, a sua volta per secoli posto sotto il dominio della potente città-stato di Chiusi.

In questo meraviglioso contesto topografico, ben riparato dall’impeto dei venti e tuttavia arieggiato, reso pittoresco dalla mole di querce secolari e di altre essenze che si mescolano all’ordinato lavoro dell’uomo, sorge il casale che di Nibbiano porta il nome. Documenti d’archivio medievali attestano l'esistenza del Podere Nibbiano fin dal XIV secolo, ed è ragionevole pensare che esso sia sorto sul sito dell’antica fattoria romana o non molto lontano da essa.

Il nucleo originario è caratterizzato – come accade per i più bei poderi e casolari toscani – da un muro scarpato antisismico (il cosiddetto “barbacane”) e da un tessuto murario in pietre locali e mattoni.

Aggiunte databili fra XVII e XIX secolo e miglioramenti apportati in occasione dei recenti restauri hanno condotto all’aspetto attuale.

I PROPRIETARI

Nibbiano diventa proprietà della famiglia Chechi una ventina d’anni fa. Il sogno di una vita discreta ed appartata, in una cornice bucolica, ideale per crescere dei figli, ma a due passi dall’urbanità elegante di Montepulciano, si traduce nell’acquisto del casale e nella sua ristrutturazione, interamente per mano del sognatore Franco.

Accanto a lui, la fedele moglie Loretta, l’allora dodicenne Denise e il piccolo Daniele, cui si sarebbe di lì a poco aggiunto Davide, il cucciolo di famiglia.

Un sognatore, Franco, perché – nato non da famiglia contadina – s’innamora della campagna di Nibbiano, la sistema e riordina con gusto e rispetto della natura, pianta alberi da frutto ed olivi, acquista animali da allevamento. Ed al suo sogno conquista i familiari. Loretta, infatti, insegna alla scuola d’infanzia di Montepulciano ed ha sposato Franco a soli 20 anni: la sentirete raccontare divertita di come apprese l’arte che oggi l’ha resa eccellente cuoca da una suocera un po’ preoccupata che potesse sfamare marito e figlioli solamente con tartine.

L’agriturismo Nibbiano inizia la propria avventura di ospitalità nel 1993, quando non molte erano le strutture di questo genere nel territorio senese, e nel 2000 Franco passa il timone dell’azienda a Denise, che nel frattempo ha finito il liceo classico e s’appassiona all’impresa familiare col piglio che solo le vere donne hanno quando il gioco si fa duro.